Pane, latte, cielo, nuvole, e…

Il dentista mi presenta un preventivo a quattro cifre e a me torna in mente una breve poesia di Velimir Chlebnikov, “Poco, mi serve. Una crosta di pane, un ditale di latte, e questo cielo e queste nuvole.”

Citato da uno dei miei autori italiani preferiti, Paolo Nori, nel romanzo che me l’ha fatto scoprire. A dirmi che non ho molto ma allo stesso tempo non ho bisogno di molto. Però ancora per oggi la riscriverei. Poco mi serve, una crosta di pane, un ditale di latte, questo cielo, queste nuvole ed il tuo braccio che sfiora il mio.

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